Mi rendo conto che è davvero da un secolo che non pubblico qualcosa su questo blog e che, più in generale, non mi dedico ad una fotografia diversa da quella Wedding.
Nulla in contrario ai matrimoni, è un settore in cui mi sono buttata a capofitto e che mi da grandi soddisfazioni, ma ogni tanto sento il bisogno di staccare la spina e cambiare, fare qualcosa di mio, dedicarmi anima e corpo ad un nuovo progetto magari.
Itinerant Photographer
Sono mesi che mi ripropongo di farlo e in tutti questi mesi non solo non ho trovato il tempo, ma nemmeno la giusta concentrazione e il giusto stato d’animo.
Negli ultimi tempi ho preso decisioni importantissime riguardo la mia vita, privata e lavorativa, ed ora questi cambiamenti sono ufficialmente in atto.
A riguardo ho scritto un articolo che ti invito a leggere sul mio sito Elena Gatti Wedding, l’articolo si intitola Itinerant Photographer e parla proprio di quali saranno questi importanti cambiamenti.
Azzerarsi e ripartire
Nel corso di questi ultimi anni un cambiamento era già in corso, una ricerca della vera me stessa che in parte ho trovato, ma in parte ancora è sperduta da qualche parte. Ed è per questo che ho deciso di “azzerarmi” e “ripartire”.
Azzerarmi nel senso che mi sto liberando di tutto il superfluo e non parlo solo di oggetti. Penso che per ritrovarmi in una fotografia più pura, più genuina, più MIA ci sia bisogno di ripartire da zero, realizzando ciò che sento con il minimo indispensabile.
E’ vero, ho realizzato scatti molto belli utilizzando 3/4 flash, effetti speciali e via dicendo, ma la verità è che gli scatti a cui sono maggiormente affezionata, quelli che raccontano davvero di me sono quelli più semplici, magari realizzati con una sola luce, magari scattati con la pancia senza nemmeno pensarci troppo.
Ripartire quindi, ma ripartire togliendo le radici da dove sono stata per anni per andare, in un certo senso, verso l’ignoto. Cosa mi aspetta? In verità non lo so, so solo che sento il forte bisogno e desiderio di portare la mia fotografia in giro per il mondo, o quanto meno dove riuscirò ad andare con il mio camper!
cosa cambierà
Cambierà sicuramente il fatto che spero, ma soprattutto VOGLIO, ritrovare il tempo per dedicarmi anche ad una fotografia che non sia legata al matrimonio. Che siano progetti personali, ricerche, sperimentazioni, o che siano anche settori di cui già mi occupo come la fotografia Boudoir o i ritratti che d’ora in poi saranno esclusivamente ambientati e non più in un freddo studio o ancora che sia una ricerca in un campo in cui già lavoro come il burlesque (a tal proposito a breve pubblicherò un piccolo articolo a riguardo).
Insomma, la parola d’ordine è cambiamento, sì, ma nel senso di ritrovamento.
Non smetterò di fare fotografia, anche se ammetto che ci sono stati periodi in cui avrei davvero voluto appendere la macchina fotografica al chiodo, ma è più forte di me, non ci riesco perché è parte di me e il non riuscire a fare ciò che sento mi sta facendo impazzire.
Non smetterò nemmeno di lavorare con la fotografia, solo vorrei farlo con i tempi giusti, con il giusto clima interiore e con la giusta attenzione.
Avrai presto mie notizie, stay tuned, questa volta non ho la minima intenzione di sparire.